Quante considerazioni da un sottil velo!

Foto scattata dall’amico Walter nel pomeriggio del ‎20/2/‎2016 in zona Passo Costalunga (BZ). Parrebbe solamente una bella foto di montagna e nulla più. Ma se la scrutiamo con l’occhio clinico del cloudspotter, sono tante le informazioni che possiamo trarne. A quel velo che potrebbe apparire quasi insignificante è dedicato un intero capitolo nella “Bibbia” di noi osservatori di nuvole, il libro “Cloudspotting” di Gavin Pretor-Pinney. Ecco cosa dice a riguardo: “I cirrostrati sono veli lattiginosi di nubi alte, in larga misura trasparenti, dall’aspetto liscio o fibroso. Tendono a coprire vaste aree del cielo, estendendosi per parecchie migliaia di chilometri quadrati, ma spesso sono così sottili da non essere neppure avvertiti. A volte peraltro creano il fenomeno degli aloni, anelli luminosi bianchi o colorati, chiazze o archi di luce intorno al sole o alla luna. […] Specie nebulosus se nella formazione non si riscontrano variazioni di tonalità.” Parrebbe la definizione perfetta per questo velo nel cielo! Oltre alla specie nebulosus c’è anche l’alone, il cui contorno è ben intuibile nella parte bassa della foto. Ma noi di M3V siamo pignoli in fatto di nubi 😉 ed ecco l’amico Edward (ward9 nel forum), che tanti contributi ha dato alla stanza delle nubi, venirsene fuori con “mi sembra ci sia qualche chiazza fibrosa nella parte bassa”… e ha dannatamente ragione! Se escludessimo la parte superiore della foto, lasciando solo la zona di cielo vicino alla montagna, potremmo assegnare al cirrostratus una specie diversa, fibratus. Come sempre, le nubi si rivelano essere figure capricciose e bizzarre e per questo difficilmente inquadrabili. Quante considerazioni possono saltare fuori da un sottil velo… ci vuole solo un po’ di occhio!