Febbraio è stato complessivamente mite, con ZT e geopotenziali elevati. La sua parte centrale ha avuto l’ondata fredda più forte dell’inverno, la temperatura è scesa sotto i -10°C ad 850 hPa e lo ZT fino al suolo come non accadeva da quasi tre anni (fine febbraio 2018). L’ondata fredda si è avvertita maggiormente al suolo e ad 850 hPa, ad alta quota decisamente meno; essa è durata pochi giorni, come accade quasi sempre.
Per il resto febbraio è stato caldo, la terza decade è stata caldissima anche in montagna ed è stata tra le decadi con le medie più alte fra tutte quelle invernali.
Febbraio è stato uno dei mesi che non sono stati molto caldi proprio grazie ad un’ondata fredda decisa ma isolata; senza andare molto indietro nel tempo, un esempio analogo è dicembre 2014.