ODV Meteotriveneto – M3V – www.meteotriveneto.it Passion becomes three – La passione si fa in tre
Vediamo di fare un breve riassunto di quanto accaduto fino ad ora sullo scacchiere Europeo.
La prima e seconda decade del mese hanno visto una fase fortemente positiva degli indici AO/NAO con un vortice polare forte e compatto, intensa attività depressionaria nel nord atlantico con corrente a getto polare piuttosto veloce.
Con questo tipo di pattern l’anticiclone sub tropicale viene come risucchiato verso nord e risulta piuttosto invadente sul bacino del mediterraneo, dove si sono avute delle forti anomalie termiche positive.
La corrente a getto fortunatamente subisce dei bruschi rallentamenti di tanto in tanto con maggiori ondulazioni di rossby nel verso dei meridiani.
A partire da venerdì infatti, la corrente a getto polare ha subito un fisiologico rallentamento con un netto cambio di pattern circolatorio, ovvero un anticiclone azzorriano disposto lungo i meridiani con la conseguente discesa di una vasta depressione artica accompagnata da aria piuttosto fredda per il periodo. Questo tipo di pattern si manterrà anche in settimana , quando continuerà ad affluire aria fredda artica che favorirà la formazione di una nuova ciclogenesi mediterranea.
Alla fine del mese o ai primi di dicembre le cose potrebbero non mettersi molto bene, vediamo il perchè:
Come possiamo vedere dalle mappe qui sotto, gli indici AO/NAO sperimenteranno una nuova fase positiva con una nuova intensificazione dell’attività depressionaria sul nord atlantico associata a corrente a getto polare intensa.
La prima e seconda decade del mese hanno visto una fase fortemente positiva degli indici AO/NAO con un vortice polare forte e compatto, intensa attività depressionaria nel nord atlantico con corrente a getto polare piuttosto veloce.
Con questo tipo di pattern l’anticiclone sub tropicale viene come risucchiato verso nord e risulta piuttosto invadente sul bacino del mediterraneo, dove si sono avute delle forti anomalie termiche positive.
La corrente a getto fortunatamente subisce dei bruschi rallentamenti di tanto in tanto con maggiori ondulazioni di rossby nel verso dei meridiani.
A partire da venerdì infatti, la corrente a getto polare ha subito un fisiologico rallentamento con un netto cambio di pattern circolatorio, ovvero un anticiclone azzorriano disposto lungo i meridiani con la conseguente discesa di una vasta depressione artica accompagnata da aria piuttosto fredda per il periodo. Questo tipo di pattern si manterrà anche in settimana , quando continuerà ad affluire aria fredda artica che favorirà la formazione di una nuova ciclogenesi mediterranea.
Alla fine del mese o ai primi di dicembre le cose potrebbero non mettersi molto bene, vediamo il perchè:
Come possiamo vedere dalle mappe qui sotto, gli indici AO/NAO sperimenteranno una nuova fase positiva con una nuova intensificazione dell’attività depressionaria sul nord atlantico associata a corrente a getto polare intensa.
Sussiste quindi il concreto rischio che l’anticiclone delle azzorre torni ad abbracciare il bacino del mediterraneo con temperature miti soprattutto in quota dai primi di dicembre.
Nel frattempo continuerà a fare freddo con gelate diffuse in montagna e forse anche sui settori pianeggianti al primo mattino, il tempo si manterrà variabile e non si può escludere qualche debole nevicata o locali rovesci nevosi tra questa sera e il primo mattino di domani anche fino a quote molto basse e forse su qualche settore di alta pianura. Soffieranno venti di bora specie sulle coste.
A risentirci per aggiornamenti.
Buona serata
Gabriele Mamone.
