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IL clima: Veneto

DESCRIZIONE GENERALE E CENNI SUL CLIMA

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INTRODUZIONE

 

LE ORIGINI DEL NOME

Al tempo dei Romani la Regione si chiamò Venetia dal nome dell’antico popolo che l’abitava. Questa regione si chiamò anche Venezia Euganea, derivante sempre da antichi abitanti (Euganei) che vennero poi assorbiti dai Veneti. Con la Venezia Tridentina e la Venezia Giulia, la Venezia Euganea forma le cosiddette ‘Tre Venezie’.

IL VENETO NELLA CARTINA POLITICA: DATI E NUMERI.

Il Veneto del 2005 è una Regione amministrativa dell’Italia settentrionale. Si affaccia a sud-est sul mare Adriatico e confina a ovest con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, a nord per un breve tratto con l’Austria, a nord-est con il Friuli-Venezia Giulia, a sud con l’Emilia-Romagna. È suddivisa nelle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza. Il capoluogo regionale è Venezia.

Il Veneto, che si estende per 18.379 km² e conta 4.577.408 abitanti (2002), è tra le più popolate regioni d’Italia; la densità è molto superiore alla media nazionale (249 abitanti per km² contro 198). I confini sono segnati solo in parte da elementi fisici. A sud il limite è segnato in larga misura dal fiume Po, a ovest dalla sponda orientale del lago di Garda (condiviso con Trentino-Alto Adige e Lombardia), a nord dalle Dolomiti e dalle Alpi Carniche, a est dalle Prealpi carniche e dai fiumi Livenza e Tagliamento.

 

TERRITORIO E PAESAGGIO

Il territorio veneto presenta molteplici aspetti: la parte montuosa ha valli e verdi boschi mentre i laghi sorgono in mezzo ai pascoli. Le colline sono ricoperte soprattutto di vigneti, da olmi e roveri. Il Lago di Garda, con il suo clima mite, fa prosperare ulivi e oleandri, mentre la pianura è coltivata da vigneti e frutteti. Le strade hanno un intenso traffico e non mancano neanche i grigi stabilimenti industriali. Alcuni altopiani si alternano da un panorama brullo e roccioso a distese di boschi e prati dove sorgono piccoli villaggi e località di soggiorno con alberghi moderni.

La morfologia del territorio, racchiuso tra mare Adriatico, Pianura Padana e Alpi, è piuttosto complessa. Nel Veneto si possono comunque riconoscere·quattro grandi subregioni, ciascuna con un ambiente, un paesaggio, un’economia e condizioni di popolamento propri:

1········la parte settentrionale, interamente compresa nella provincia di Belluno, la più estesa della regione, corrisponde al Veneto montano, e possiede i caratteri sociali ed economici tipici dell’area alpina: un popolamento rado, un’agricoltura modesta, una debole industrializzazione, ma con molte e importanti località di villeggiatura e di turismo sportivo;

2········il Veneto mediano, compreso tra le Prealpi e la pianura, si estende nelle province di Treviso, Padova, Vicenza e Verona. È la parte più vitale e ricca della regione, con una florida agricoltura intensiva, un allevamento sviluppato, una solida economia commerciale e industriale, una fitta rete di città e cittadine di antica ricchezza, illustri per storia e cultura;

3········il Veneto meridionale, che corrisponde alla pianura compresa tra l’Adige e il Po (vedi Polesine);

4········il Veneto orientale e marittimo, con le sue coste lagunari e le basse pianure spesso minacciate dalle alluvioni del Po. Un posto a parte occupa, anche geograficamente, la laguna di Venezia, al centro della quale si trova la città di Venezia, interamente edificata su isole e terre affioranti dall’acqua.

La zona montuosa del Veneto, alpina e prealpina, non è molto estesa (corrisponde a circa il 30% del territorio), ma è assai varia, con valli popolose, altipiani, massicci rocciosi, al di sopra di dorsali fitte di boschi. La fascia alpina è formata dalla sezione occidentale delle Alpi Carniche (che culminano nella cima Vanscuro, 2.678 m) e da una sezione delle Dolomiti, con le loro creste seghettate e gli isolati torrioni. Qui si innalzano alcune montagne tra le più famose e belle delle Alpi, come la Marmolada, le Tofane, il monte Civetta, tutte superiori ai 3.200 metri.

A ridosso delle Alpi venete si allunga la più vasta fascia delle Prealpi, una serie di rilievi elevati dai 700 ai 2.200 metri, dalla morfologia assai varia, che dalla sponda orientale del lago di Garda giungono sino alla riva destra del Piave. Includono altipiani verdeggianti, come quello di Asiago e dei monti Lessini, massicci rocciosi, come quello del Grappa, la dorsale del monte Baldo, sovrastante il lago di Garda. La zona collinare è limitata: una serie di modesti rilievi dai profili dolcissimi segna il graduale passaggio alla pianura padano-veneta, da cui emergono i colli Euganei (in provincia di Padova) e i monti Berici (in provincia di Vicenza).

Il 56,5% del territorio veneto è formato da pianure: nessun’altra regione italiana ha una così estesa superficie pianeggiante rispetto alla superficie regionale. Ricca di acque fluviali che talvolta straripano, quest’area, generalmente molto fertile, ha necessitato e necessita tuttora di lavori di bonifica e, comunque, di un’attenzione continua alle sue sistemazioni idrauliche. Ancor più delicato è il sistema delle lagune, che orlano quasi tutta la fascia marittima della regione, caratterizzata, su un arco di quasi 200 km, da coste basse e sabbiose. Di particolare importanza è la laguna di Venezia, il cui regime idraulico fu regolamentato nei secoli passati dalla Repubblica di Venezia, ma che in tempi assai più recenti è stato manomesso da improvvidi interventi. Altro elemento di spicco del sistema costiero veneto è il delta del Po, un complesso apparato di canali e di terre alluvionali che si protende nel mare.

Una rete fittissima di fiumi e canali attraversa tutta la pianura veneta. Il Po interessa la regione solo nel suo tratto inferiore; a differenza dei fiumi piemontesi e lombardi, i maggiori fiumi del Veneto sono indipendenti dal corso del Po, sfociando direttamente nell’Adriatico. Il più importante è l’Adige, secondo fiume d’Italia per lunghezza (410 km), il cui corso superiore scorre nel Trentino-Alto Adige; tra gli altri si segnalano il Brenta (160 km), il Piave (220 km, il maggiore fiume che scorre interamente nel Veneto), il Bacchiglione (118 km, che bagna Vicenza), il Sile (95 km, che bagna Treviso) e il Livenza (112 km). Oltre al lago di Garda, diviso con la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, il Veneto vanta numerosi laghetti alpini molto suggestivi, come quelli di Misurina e di Alleghe, oltre a numerosi laghi artificiali..

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